West Ham - Stoke City: la semifinale che durò 2 anni

E' il 26 gennaio 1972, siamo all'Old Trafford di Manchester, e Stoke City e West Ham danno vita a una battaglia eroica, nel fango, sotto la pioggia. E' il replay del replay della semifinale di League Cup: al Victoria Ground di Stoke finì 1-2 per gli Hammers l'8 dicembre del 1971, il ritorno al Boleyn Ground finì 0-1 per i Potters il 15 dicembre del 1971, il primo replay giocato all'Hillsborough di Sheffield terminò 0-0, il 5 gennaio 1972 "Una delle più grandi notti di calcio di tutti i tempi" titolò il Daily Mail nel 2011. Una semifinale durata in totale 7 ore, a cavallo tra l'anno del 1971 e del 1972. Un West Ham coraggioso, dal cuore impavido, che lasciò il cuore sul campo. Era una squadra magnifica, guidata da Bobby Moore, ma che vedeva gia giocatori come Billy Bonds e Trevor Brooking protagonisti. Piove forte a Manchester, il campo è scivoloso, insidioso. E al 13' del primo tempo, uno scontro tra Terry Conroy dei Potters e Bobby Ferguson, portiere del West Ham, costringe quest'ultimo a dover lasciare il campo temporaneamente. Chi si prende la responsabilità di entrare in porta? Niente meno che lui, il capitano, colui che da esempio e inspira tutta la squadra: Bobby Moore, il quale va verso il suo compagno dolorante alla spalla, gli toglie la maglia verde da portiere, e se la mette. Moore resterà in porta per 20' del primo tempo, giusto il tempo in cui Ferguson, viene portato negli spogliatoi, curato per il possibile, e rispedito in campo. In quei 20' minuti in cui Moore però resta a difendere i pali del West Ham, McDowell atterra l'attaccante dello Stoke, Mike Bernard, in area e l'arbitro assegna il rigore. Anche il telecronista, non crede a cosa deve dire, negli attimi prima in cui lo stesso Bernard si appresta a battere dal dischetto. "Moore vs Bernard" si sente, stadio in silenzio. Bernard tira, Bobby para. Incredibile. Ma non riesce a bloccare il pallone, e l'attaccante dello Stoke in ribattuta infila il capitano degli Hammers. 1-0 Stoke. Ma il West Ham non molla, e prima l'uomo tutto cuore Billy Bonds, e poi una magia di Trevor Brooking, portano avanti gli Hammers. 1-2, situazione ribaltata, a Old Trafford va di scena una battaglia vera e propria. E a 5 minuti dalla fine del primo tempo, Dobing pareggia per lo Stoke, sfruttando una gran passaggio di Eastham. Nel secondo tempo, arriverà il colpo finale di Conroy, che batterà un Ferguson, dolorante ancora alla spalla, che permetterà allo Stoke di andare ad affrontare il Chelsea a Wembley. Ma quella partita resterà per sempre. Lo spirito, il coraggio e soprattutto l'unità mostrata dai giocatori del West Ham quella sera esaltò tutta Inghilterra. Uscirono sconfitti dal campo, non uscirono sconfitti dentro di loro, e diedero motivo per essere orgogliosi a tutti i tifosi giunti fino a Manchester in quella fredda notte di Gennaio.

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