Il Manchester United nella città universitaria. L'esame si chiama Cambridge United.
- calcioinglese
- 23 gen 2015
- Tempo di lettura: 2 min
Oggi e per tutto il prossimo weekend sarà ancora la FA Cup, il torneo di calcio più antico del mondo, a tenerci compagnia. La sfida di apertura di questo 4° turno è una di quelle che attirano sempre l’attenzione di tutti. La grande contro la piccola, i soldi contro la passione, il piccolo stadio di periferia tutto esaurito. Sul campo il Cambridge United squadra giallo nera con sede, ovviamente, a Cambridge, città famosa per le sue università e non di certo per il calcio e dall’altra il Manchester United che, se anche quest’anno sta attraversando un periodo di transizione per il dopo Ferguson, non ha comunque bisogno di presentazioni. Il teatro di questa sfida è l’Abbey Stadium, impianto di 8127 posti di cui solo poco più della metà a sedere, il resto addibiti a terraces e posti in piedi. Ma se gli ospiti non hanno bisogno di presentazioni andiamo un attimo a scoprire chi sono i padroni di casa.

Il Cambridge United non ha un palmares, non è una società che fa dei trofei e delle vittorie il suo punto di forza. Nella sua storia al massimo è arrivato ai quarti di finale di FA Cup (1990 e 1991) e ai quarti di Coppa di Lega (1993). In campionato invece non è mai andato oltre il 5° posto il Division Two (attuale Championship). Il record di spettatori risale addirittura al 1970 con i 14 mila tifosi accorsi all’Abbey Stadium per il match contro il Chelsea. Non per questo però, è una squadra da sottovalutare, sebbene tutto sia contro di loro. Non siamo nuovi, soprattutto in FA Cup, ai cosiddetti Giant Killing con match all’apparenza scontati che riservano poi tantissime sorprese. Non sembra essere questo il caso: come potete vedere dalla foto i padroni di casa sono formati da giocatori arrivati a costo 0 oppure dall’Academy del club con un costo totale quindi che non supera lo zero. La squadra di Adriano Galliani, direbbero in molti, visti gli ultimi movimenti del vice presidente del Milan. A parte gli scherzi gli unici costi che ha il presidente del Cambridge sono quelli per la gestione dello stadio, i salari, sebbene minimi, dei giocatori e tutti i collaboratori del club. Per questo, può sembrar strano ma è assolutamente un dato di fatto, il Cambridge United solo per ospitare lo United di Van Gaal, grazie ai diritti tv e tutto quello che ne consegue avrà entrate pari all’80% del budget stagionale. Per quanto riguarda gli ospiti invece c’è poco da spiegare: una squadra il cui costo totale è di 235 milioni di euro con un solo membro dell’Academy che probabilmente neanche partirà titolare (tale James Wilson) e tanti, tantissimi campioni pronti a scrivere, nei prossimi anni, la storia di uno dei club più importanti e titolati a livello nazionale ed europeo. La sfida di stasera è un pò come quella tra Davide e Golia: il grande contro il piccolo, il forte contro il debole. Non è detto però, e ce lo insegna la storia che il risultato sia scontato. Prepariamoci quindi ad aprire un nuovo ed entusiasmante capitolo della FA Cup e chissà che i protagonisti non siano gli 11 “costosissimi” eroi del Cambridge United.

Komentar