Old Firm Preview: 1008 giorni dopo è di nuovo Celtic - Rangers
- Jacopo Ghirardon
- 31 gen 2015
- Tempo di lettura: 3 min
1008 Giorni dopo, è di nuovo Old Firm. Ad Hampden Park, infatti, va di scena il 400esimo capitolo della rivalità che infiamma la Scozia e che divide Glasgow e non solo, in una sfida valida per le semifinali della League Cup. Molto, praticamente tutto, è cambiato da quel pomeriggio di fine aprile del 2012, quando il Celtic si impose sui rivali di sempre con un secco 3-0. Era la quart'ultima giornata di campionato ed ormai era nell'aria quello che qualche mese dopo sarebbe successo, con il fallimento dei Rangers, la successiva rinascita e l'inizio della nuova avventura dalla League 2. La risalita dei Rangers, nonostante i due campionati nettamente vinti (come per altro da previsione) in League 2 e League 1, si è notevolmente complicata, con la nuova proprietà che deve ancora superare i problemi relativi ai debiti con numerosi creditori e una guida tecnica non stabile, dovuta alle dimissioni di Ally McCoist dopo una clamorosa rimonta subita contro l'Alloa Athletic nella semifinale di Challange Cup, la coppa che vede protagoniste le squadre dalla Championship alla League 2. Attualmente la squadra è affidata a Kenny McDowall, che ha il compito di traghettare la squadra fino alla nuova stagione, possibilmente in Premier League: infatti al momento i Gers si trovano a 13 punti dalla capolista Hearts, anche se comunque in piena zona playoff (si qualificano la seconda, terza e quarta della Championship in un lungo processo che porta allo spareggio contro la 11esima della SPFL). Tutti i favori dei pronostici sono sul Celtic, primi nella Premiership con un vantaggio però parecchio esiguo sulle inseguitrici, che mai come quest'anno si dimostrano all'altezza e agguerrite, grazie anche a qualche passo falso di troppo in campionato per gli uomini di Ronny Delia, manager Norvegese arrivato quest'estate a Celtic Park, e messo subito alla prova da un tremendo avvio con il famoso preliminare di Champions contro il Legia Varsavia e la successiva eliminazione subita contro il Maribor. Aberdeen, Inverness e Dundee United sono tutte sulle tracce dei Celts, alla ricerca di spezzare il duopolio che ormai da oltre 25 anni vede dominare il calcio Scozzese.
Torna a disposizione di Delia il bulgaro Aleksandr Tonev, squalificato per 7 giornate dopo un presunto insulto razzista rivolto al giocatore dell'Aberdeen Logan. Unico assente nelle file degli Hoops Charlie Mulgrew, costretto ai box per un infortunio al ginocchio: curiosamente, Mulgrew aveva segnato nell'ultimo Old Firm nel 2012. Più complessa la situazione per i Gers, con il tunisino Moshni ancora impegnato in Coppa d'Africa con la Tunisia, e il portiere Bell ormai da lungo fermo per infortunio.
La cavalcata dei Rangers è iniziata dal primo turno, con l'affermazione nel derby contro il Queen's Park, in un curioso derby di Glasgow però giocato nella vicina Airdrie. Nel secondo turno i Rangers hanno superato l'Inverness, con il goal di MacLeod a dieci dalla fine. Agli ottavi un secco 3-1 al Falkirk, mentre i Celtic, entrati in questo turno, hanno superato per 3-0 gli Hearts, capolisti indiscussi della Championship. Nei quarti i Celtic hanno superato, in un altro derby di Glasgow, il Partick Thistle per 6-0, mentre i Rangers hanno avuto la meglio del St.Johnstone per 1-0. E ora i destini delle due squadre si incontrano di nuovo, per un nuovo, affascinante capitolo di una delle rivalit più calde del calcio mondiale.
Buon Old Firm a tutti!

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