Premier League Review: Tottenham e Liverpool più vicine all'Europa

Sta per volgere al termine il pomeriggio di Premier League. Manca la più importante, Chelsea v Manchester City, ma andiamo a vedere cosa è successo in questo sabato di fine Gennaio: Partiamo da Londra dove l’Everton torna alla vittoria dopo un numero interminabile di partite battendo il Palace. Dopo neanche un minuto, discesa di Naismith sulla destra, palla in mezzo e Lukaku in scivolata fa gol. Il match rimane equilibrato con la reazione, attesa, del Crystal Palace che sotto la guida di Alan Pardew aveva solo vinto, che però non porta i risultati sperati. Con i denti e con la forza i Blues di Martinez strappano una vittoria che fa tanto bene sia al morale che alla classifica (zona retrocessione ora a 7 punti). Stop invece per le Eagles dopo 2 vittorie di fila in rimonta. Everton 12°, Palace 13° Al Britannia Stadium di Stoke, padroni di casa che vincono soffrendo contro il QPR penultimo. tripletta di Walters e doppio assist di Ireland. 2-0 primi 40 minuti di gioco. Prima della fine del primo tempo però accorciano i biancoblu di Harry Redknapp che nella ripresa, nonostante qualche azione realmente pericolosa, non riescono a trovare il pareggio. Vittoria fondamentale per i Potters che vanno al 9° posto a 32 punti, nerissimo invece il momento dei londinesi, penultimi a soli 19 punti. All’Old Trafford il Manchester United non ha problemi a sbarazzarsi del fanalino di coda Leicester City. I Red Devils al 45’ conducono già 3-0 grazie alle reti del sempreverde Van Persie, Falcao (finalmente potrà dire Van Gaal) ed un autorete su azione di calcio piazzato. Nel finale di partita accorciano le Foxes ma a poco serve. Non cambia il risultato, 3-1! Manchester United momentaneamente 3° in classifica a +1 sul Southampton che gioca domani pomeriggio. Leicester City sempre ultimo a quota 19. Allo Stadium of Light il Sunderland archivia la pratica Burnley grazie ad un 2-0 maturato nei primi 40 minuti. Segnaliamo il ritorno in campo ed il ritorno al gol di Jermaine Defoe che dopo i tanti anni al Tottenham, era andato in America a fare una nuova esperienza. Torna in Premier e va subito in gol! Sunderland ora al 14° posto a quota 23: staccato proprio il Burnley che rimane 17° a quota 20, ad un solo punto dall’Hull City terzultimo. Vittoria netta del Liverpool sul West Ham ad Anfield. Gli Hammers non vincono in casa dei Reds da 52 anni e non segnano da 8. Veramente un campo stregato. Primo tempo piuttosto equilibrato che si chiude infatti sullo 0-0. Nella ripresa sale in cattedra il Liverpool con i suoi assi: prima uno scambio Sterling-Coutinho-Sterling permette al giovane inglese di portare in vantaggio i suoi poi Sturridge, al rientro dopo 5 mesi di assenza per infortunio, chiude il match e conferma quanto la sua assenza sia mancata ai Reds in questa stagione. 0 tiri nella ripresa per gli Irons. Liverpool che supera proprio il West Ham portandosi 7° in classifica a -2 dalla zona europa (aspettando Arsenal e Southampton. E’ netto invece lo 0-3 del Tottenham sul campo del WBA. Prima sconfitta del Never relegate manager Tony Pulis. Ennesimo, straordinario gol di Eriksen su calcio di punizione poi sale in cattedra, ancora una volta, Harry Kane: doppietta (uno su rigore) e 10 in campionato con la maglia degli Spurs. Tottenham ora 5° a -2 dalla Champions, aspettando sempre Arsenal e Southampton. Wba pericolosamente immischiato nella lotta per non retrocedere. Alle 13.45, il Newcastle infila la prima vittoria da quando Pardew se n’è andato vincendo 0-3 sul campo dell’Hull City. Prima rete con i Magpies per Cabella. Crisi nerissima per gli arancioneri di Steve Bruce che ora sono terzultimi, con gli stessi punti del QPR penultimo e soli 2 punti in più dell’ultima in classifica. Dopo il 3-0 ad Upton Park, un altro brutto risultato per la squadra del nord d’Inghilerra. Tra meno di mezz’ora il big match tanto atteso che deciderà le sorti di questo campionato, nel bene o nel male, tra Chelsea e Manchester City a Stamford Bridge.

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