top of page

Gli Stadi delle Capitali: tappa a Belfast, la culla di George Best

  • Jacopo Ghirardon
  • 5 feb 2015
  • Tempo di lettura: 6 min

Prosegue il nostro viaggio attraverso le capitali del calcio d'oltremanica, dopo la prima tappa a Dublino, ci spostiamo di circa 150km a Nord ed arriviamo a Belfast, capitale dell'Irlanda del Nord e principale centro economico e calcistico della regione, con i suoi 250mila abitanti e le sue 45 squadre, di cui 4 in questa stagione giocano nella NIFL Premier Division, la massima serie del calcio Nord Irlandese.

Quando si parla di Belfast nel mondo del calcio, è impossibile però non citare lui, George Best, l'uomo venuto da Cregagh, sobborgo nel sud-est di Belfast, per far sognare tutti coloro che amano il calcio, indipendentemente dai colori e dalla regione. Perchè Best, pur avendo legato in maniera indelebile la propria immagine al Manchester United, è stato amato da tutti in Inghilterra e nel resto del continente, e soprattutto è stato uno dei pochissimi a legare un paese pieno di contraddizioni etniche e religiose come l'Irlanda del Nord, come approfondiremo meglio nei prossimi paragrafi.

bestywall.jpg

Sulla carriera e la vita di Best si è detto praticamente tutto, e non è questo l'articolo dove parleremo della sua carriera. Parliamo però dei suoi inizi, in una Belfast degli anni '60 che stava lentamente entrando nell'epoca dei troubles, che da li a 10 anni avrebbe stravolto completamente la vita delle comunità cattoliche e protestati di Belfast, Derry (o Londonderry, come la chiamano i Britannici) e delle altre località minori situate nella regione. George, quando inizia a giocare a calcio, ha due sogni: giocare nel Glentoran, la squadra dell'Est di Belfast, e il Wolverhampton Wanderers. A 15 anni lo stesso Best viene invitato ad un provino dai Glens, ma viene respinto perchè troppo gracile e magro. Ne approfitta un osservatore del Manchester United, tale Bob Bishop, che lo segnalò a Matt Busby facendo di fatto aprire una delle parentesi fondamentali nella storia del calcio Inglese. Il “sogno” di giocare nel Glentoran per Best venne comunque realizzato, nel 1982, con un'amichevole per il centenario del club in cui Best, che ormai aveva smesso di giocare dopo aver lasciato lo United nel 1974 e aver girovagato per il mondo (Repubblica d'Irlanda, Scozia, Stati Uniti, Australia e Hong Kong), venne invitato giocando mezzo tempo per i Glens e mezzo tempo nel suo Manchester United. Best giocherà anche fuori da Belfast, sempre però nel territorio nord irlandese, una partita di coppa con il Tobermore United, squadra nell'ovest del paese militante nelle categorie minori, e un'amichevole con il Newry Town, città al confine con la Repubblica d'Irlanda.

Protagonista in nazionale con 37 presenze e 9 goal, di cui 4 in una singola partita contro Cipro, non riuscì mai ad avere lo stesso rendimento come nella squadra di club, anche per il livello piuttosto mediocre del resto dei suoi compagni. Si rese comunque protagonista di alcune partite memorabili, tra cui un 1-0 contro l'Inghilterra nel 1971 e una storica partita contro l'Olanda in cui rivolse il celebre tunnel a Johan Cruyff, da tutti considerato all'epoca il miglior calciatore del mondo. Quando la nazionale, nel 1982 si qualifcò a sorpresa al mondiale di Spagna, in molti vollero la presenza di un ormai 37enne Best nella squadra, ma l'allenatore, Billy Bingham, preferì non portarlo visto anche i suoi noti problemi di alcool e non solo. Teatro delle sue partite in nazionale fu Windsor Park, stadio dove gioca abitualmente la nazionale e da sempre il Linfield.

51 titoli nazionali, 218 titoli complessivi: il Linfield FC è il club che ha vinto più trofei al mondo, anche se il calcio Nord Irlandese da sempre è considerato Semi-Professionista, quindi nel calco professionista questo record appartiene ai Rangers, squadra con cui condivide la vocazione religiosa : il Linfield è di fatto la squadra protestante della città, e la maggioranza schiaccante dei suoi tifosi professa questa religione. Fondato nel quartiere di Sandy Row come dopolavoro di una fabbrica di operai, è da sempre legato, come abbiamo detto, all'ambiente Unionista e Lealista. Vige una regola non scritta di non poter tesserare giocatori Cattolici, l'altra grande religione presente nella città e in larga maggioranza nel resto dell'isola. Questo dunque viene a creare due delle più grandi rivalità non solo nel calcio Nord Irlandese, ma nel resto del continente, con il Glentoran, squadra sempre di matrice protestante che però ha saputo far convivere con successo giocatori e tifosi di entrambe le religioni, con cui crea il famoso “Big-Two”, derby per il dominio nella città, e il Cliftonville, club della comunità cattolica della città. Le violenze tra il Linfield e queste tifoserie sono quasi una norma nelle sfide di coppa e campionato, a cui si aggiunge la fote rivalità con le altre grandi del calcio della Repubblica d'Irlanda: spesso le partite di Setanta Cup, la Coppa che comprende sia squadra della Repubblica d'Irlanda, sia dell'Irlanda del Nord, sono teatro di scontri per motivi prettamente religiosi. Va detto che negli ultimi anni gli incidenti sono notevolmente diminuti, con tutti i club coinvolti in campagne comuni per cercare di eliminare il Settarismo, e rendere il calcio a Belfast solamente una questione di rivalità calcistica e non di altri motivi. Un processo lungo che però sta portando a qualche risultato.

10967011_10204576770596785_1512344939_n.jpg

Inaugurato nel 1905, Windsor Park è lo stadio come abbiamo detto del Linfield e della Nazionale. Nel 1930 l'architetto Scozzese Archibald Leicht, che già aveva messo la propria firma su impianti storici come Hampden Park e Ibrox, completa l'opera, con la creazione della Grandstand (attualmente conosciuta come South Stand), la tribuna principale, e la Spion Kop, una terrace presente dietro la porta ad ovest del campo. A Nord era presente una lunga terrace scoperta, mentre nella East End è tutt'ora presente la Railway End, un'altra terrace coperta. Lo stadio, che aveva una capienza massima di 60mila persone, nel corso del tempo, con la demolizione della nord terrace, sostituita negli anni '80 da moderne tribune meno capienti, e la completa rinnovazione della Railway End, attualmente ha una capacità di 25mila persone, e sta subendo un ulteriore restauro che porterà la capienza 20mila spettatori, tutti al coperto, con tribune all'avanguardia per rispondere ai più elevati standard di sicurezza richiesti dalla UEFA.

Ci spostiamo di qualche chilometro, arrivando nel quartiere est di Belfast, dove ha sede il Glentoran, la squadra, di cui abbiamo già abbondantemente parlato prima, legata sia alla gioventù di George Best, sia alla rivalità unica con il Linfield, talmente tanto sentita che è da sempre tradizione che la partita si giochi nella giornata del Boxing Day, unico paletto nel calendario libero del calcio Nord Irlandese. In precedenza il Linfield giocava il Boxing Day contro il Belfast Celtic, squadra di matrice cattolica vero dominatore, assieme al Linfield stesso, del calcio nazionale. Nel 1948 il derby, che era solito attrarre decine di migliaia di persone, degenerò al punto di scatenare un enorme tafferuglio al centro del campo, con Jimmy Jones, giocatore dei Celtic, gravemente ferito. Da quel momento il Belfast Celtic venne bandito dalle competizioni e sparì qualche anno dopo. Lo stadio del Glentoran, che come già detto ha una fanbase molto radicata nell'est di Belfast senza distinzione di religione, nonostante le origini Protestanti della squadra.

Lo stadio dei Glens è il The Oval, che prende il nome dalla particolare struttura ovale che caratterizza l'impianto, costruito nel 1892 e tutt'ora in uso dalla squadra verde, rosso e nera. Distrutto durante la seconda guerra mondiale, lo stadio venne ricostruito fedelmente, con le due tribune che caratterizzano l'impianto e tutto il terrazzamento attorno al campo che da nome all'impianto, che però ormai è in disuso e chiuso ufficialmente per ragioni di sicurezza.

10968932_10204576775716913_1969693970_o.jpg

La main stand è una vera e propria tribuna old, seppur rinnovata, un esempio di tribune che ormai scarseggiano sempre più nel calcio moderno. Proprio The Oval fu protagonista però di un fatto curioso, con un'enorme scritta inneggiante a “Jesus”nel terrazzamento di fianco alla tribuna opposta alla Main Stand. Fu un modo per cercare di invitare i tifosi delle varie fedi religiose a coabitare, e resistette per 15 anni per essere sostituito da cartelloni pubblicitari che potessero aiutare il club rimasto sprovvisto di danaro.

Andiamo nel Nord di Belfast, a conoscere il club più antico d'Irlanda, il Cliftonville: fondato nel 1879, è da sempre la squadra della grande comunità cattolica della città, ed è quindi ovviamente rivale con i club citati precedentemente, ma anche con i Crusaders, altra realtà cittadina di minore popolarità. Il loro stadio è il The Solitude, costruito nel 1890 e da quell'anno casa dei Reds. E' uno stadio storico, in quanto li fu fischiato il primo calcio di rigore della storia del gioco, ed inoltre, 4 anni dopo, fu il teatro del primo pareggio della storia della nazionale Irlandese, di cui fu regolarmente ospite prima della costruzione di Windsor Park e di Dalymount Park a Dublino.

10965198_10204576782397080_372459588_o.jpg

La main stand, costruita nel 1950, tiene 2500 spettatori, e si trova nel lato ovest del campo: in precedenza la struttura venne incendiata durante una gara di coppa tra Linfield e Glentoran e fu dunque sostituita con la struttura che tuttora erge su the Solitude. La Cage End stand rappresenta la tribuna che ospita il tifo più caldo per i Reds e tiene 1600 spettatori, con la Whitehouse e la moderna away end a completare il quadro di questo storico impianto.

Finisce qua il nostro viaggio attraverso Belfast, il suo calcio e le sue storie. Il nostro viaggio riprenderà la settimana prossima in Galles, a Cardiff.

Stay Tuned!

 
 
 

Comments


Featured Posts
Recent Posts
Follow Us
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square

Copyright © 2014 by IL CALCIO INGLESE

Tutti i diritti riservati

 

Creato da Luca Bonomi

bottom of page