Liverpool si ferma per un giorno. A Goodison Park c'è il derby
- Jacopo Ghirardon
- 6 feb 2015
- Tempo di lettura: 5 min
Un fiume, un parco, una città e due squadre. Tutto questo è il derby della Mersey, uno dei derby più famosi d'Inghilterra, una classica che riscalda la Liverpool calcistica, in un contesto ambientale e sociale tra i più affascinanti e complessi del panorama del calcio mondiale.
L'Inghilterra non è certo famosa per i suoi fiumi. Certo, c'è il Tamigi che bagna Londra regalando degli scorci tra i più famosi al mondo, ma per il resto non è facile trovare altri fiumi che abbiano grande risonanza. Uno di questi però è riuscita ad averla, e grazie al calcio. Perchè la Mersey, che sfocia qualche chilometro a nord ovest di Liverpool, sia per lunghezza sia per portata, non è certo uno dei corsi d'acqua più famosi al mondo, però è il fiume che bagna, nella sua sponda nord, la città di Liverpool. E, cosa piuttosto atipica, solo la sponda Nord di Liverpool, perchè quella Sud bagna Birkenhead, città del tutto indipendente, almeno a livello geografico, alla più ben nota capitale. Proprio Birkenhead ha una sua squadra tra i professionisti, il Tranmere Rovers, attualmente in League 2, che sporadicamente, specialmente in coppa, ha giocato qualche derby contro le due grandi, Liverpool ed Everton. Ma restiamo nella sponda a nord della Mersey, spostandoci in uno dei parchi principali della città, Stanley Park. Non siamo troppo lontani dal centro, anche se l'ambientazione e l'atmosfera è tipica delle grosse città britanniche come appunto Liverpool. Perchè, ai due estremi del parco, tra qualche albero e casa bassa tipicamente Inglese, troviamo due stadi, due veri e propri monumenti ed istituzioni del calcio Inglese. Nell'estremità sud Anfield, attualmente tana dei Reds, ma in origine, dobbiamo tornare ancora nel XIX Secolo, casa dell'Everton, che come vedremo successivamente, si sposterà a nord del parco, dove si trova Goodison Park, dal 1892, anno di fondazione per altro del Liverpool, mentre l'Everton fu fondato nel 1878.
Come mai questo passaggio? Dobbiamo appunto risalire alla fine del XIX Secolo, quando, nel 1884, l'Everton si sposta ad Anfield, i cui terreni erano di proprietà del presidente dell'Everton, John Houlding, che era un membro del partito conservatore, opposto a quello Liberale a cui appartenevano diversi membri del board dell'Everton. Le dispute sulla gestione del club, oltre alle differenti visioni politiche, portarono alla rottura, con i membri dell'Everton che, cercando di dare una svolta “democratica” al club, si spostarono a nord, trasferendo la sede del club a Goodison Park, lasciando da solo Houlding, che decise di rimanere ad Anfield fondando il Liverpool FC. Sembra che in origine ci fu anche un contrasto religioso, con l'Everton che volle tutelare la forte minoranza Irlandese presente nel club, ma sono cose rimaste nella leggenda. Fatto sta che all'epoca il 15% della popolazione di Liverpool era Irlandese, e tutt'ora quasi il 40% della popolazione ha qualche discendente Irlandese, e nella stessa nazione il tifo per le due squadre di Liverpool è molto forte e radicato. Le storie di religione ed Irlanda torneranno comunque più avanti nella storia.

Se il Liverpool derby è tutt'ora considerato il “friendly derby”, lo si deve ad una svariata serie di motivi. Le fanbase infatti vennero rapidamente a crearsi, ma non sono affatto rari i casi in cui le famiglie erano miste, con perfino i figli che avevano una fede diversa, chi in blue, chi in reds. Questo clima di convivenza lo si deve certamente anche alla vicinanza tra gli stadi, che altrove sarebbe sicuramente motivo di forte rivalità. Fino al 1932 addirittura i matchday programme, ossia i giornalini che tutt'ora vengono distribuiti all'ingresso negli spalti, erano in cooperazione. Nel 1950 l'Everton venne accusato di essere un club filo-Irlandese, avendo firmato diversi giocatori di origine o di nazionalità Irlandese come Peter Farrell o Jimmy O'Neill. Anche Dixie Dean, la più grande leggenda del calcio Inglese fino ad allora, sfrutto questi legami tra il suo Everton e l'Irlanda, chiudendo la carriera nello Sligo Rovers. Il Liverpool, invece, non firmò nessun giocatore cattolico fino Ronnie Whelhan negli anno '70, facendo credere di essere un club con un forte sentimento lealista. Ma in realtà la religione non è mai entrata nei pensieri delle società e soprattutto dei tifosi, visto che la fanbase è estremamente omogenea ed aperta al dialogo.
Le realazioni tra le due tifoserie, i cui scontri nel passato sono stati rari, si complicarono ai tempi dell'Heysel, il celeberrimo e triste episodio di violenza che vide protagonisti gli Hooligans del Liverpool nella finale di Coppa dei Campioni a Bruxelles contro la Juventus, con i tifosi dell'Everton che accusarono apertamente quelli del Liverpool di essere animali, oltre al fatto di aver causato una squalifica di 5 anni da tutte le competizioni Europee per le squadre Inglesi. Arriviamo dunque al 1989, alla strage più grande della storia dello sport Britannico, quella di Hillsborough. I tifosi dell'Everton furono i primi ad aiutare i quelli dei Reds, sia dal punto di vista economico, sia da quello morale, con il celeberrimo boicottagio del Sun, giornale popolare che aveva accusato i tifosi del Liverpool delle peggiori barbarie. Nascerà una campagna, Justice For The 96, tuttora estremamente sentita da tutte le tifoserie del calcio Inglese, con l'Everton in prima linea a chiedere giustizia per i 96 caduti nella tristemente famosa semifinale di FA Cup a Sheffield.
Ecco spiegato, sinteticamente, il perchè il derby di Liverpool è considerato il “Friendly Derby”, ma non è che sul campo le cose siano altrettanto amichevoli. Perchè comunque c'è il predominio della città in palio, in una città che vive e respira calcio. Per questo, aggiudicarsi il derby è comunque un obiettivo importante per entrambe le squadre, anche se magari la cosa riguarda solamente i 90 minuti di gioco.
Insieme, la città di Liverpool è quella con più titoli in bacheca, 27, anche se l'ultimo titolo vinto risale ormai alla stagione 1989-90, quando il Liverpool vinse il suo 18esimo titolo. 9 Invece quelli vinti dai Toffees, l'utlimo risalente alla stagione 1986-87. 7 a 5 il confronto di FA Cup vinte a favore dei Reds, mentre a livello Europeo dominano i Reds, con gli 11 titoli continentali vinti contro la sola Coppa delle Coppe vinte dall'Everton nel 1985.
Complessivamente si sono giocati 223 derby, con il Liverpool che ha prevalso 89 volte, contro le 66 dell'Everton e i 68 pareggi. Questo trend si è consolidato solamente a partire dagli anni '80, in precedenza erano i Toffees che avevano il vantaggio. 313 a 256 i goal realizzati, in vantaggio del Liverpool. A livello Inglese sono presenti però alcuni record, come le 14 sfida da imbatutti avuti dall'Everton negli anni '40 o le 20 espulsioni nell'epoca della Premier League: sia Steven Gerrard, probabilmente all'ultimo Merseyside Derby, sia Phil Neville, capitani rispettivamente di Reds ed Everton, sono stati espulsi due volte. Il miglior marcatore è Ian Rush con 25 goal, seguiro dagli Evertonians Dixie Dean e Alex Young, ma bisogna tornare ai primi anni del '900. Alcuni numeri, storie e curiosità da uno dei derby iconici del calcio Inglese. E che si tifi Everton o Liverpool, stringete le mani al vostro rivale, almeno per i prossimi '90 minuti, e buon derby della Mersey a tutti!

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