Allarme Celtic a Milano. Dopo l'incubo Feyenoord altro caso da gestire per le forze dell'ord
- calcioinglese
- 24 feb 2015
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Se è vero che l'Italia è ancora scossa da quanto successo a Roma giovedi prima e dopo Roma v Feyenoord non è questo un motivo per rendere pericolosa una qualsiasi tifoseria per mascherare la disorganizzazione del sistema di prevenzione di questi eventi. Da domani qualche migliaio di tifosi del Celtic atterrerà a Milano per la sfida di Europa League di Giovedi contro l'Inter. In questi giorni si scatena "l'allarme Celtic" con tanto di divieti a vendere alcolici e restrizioni particolari. Questi facinorosi tifosi scozzesi, per chi non li conoscesse e/o seguisse, vengono in Italia per il terzo anno consecutivo. Per 3 anni di fila infatti hanno affrontato le 3 più rinnomate squadre italiane in europa. In ordine: Juventus (0-3 al Celtic Park e 2-0 a Torino), Milan (0-3 al Celtic Park e 2-0 a Milano) ed ora è il turno dei nerazzurri di Roberto Mancini. Il popolo scozzese si sa, non rinuncia a qualche litro di birra prima di una qualsiasi partita. Per loro il match è un evento, una festa. Si canta, si salta, si balla, si ride e si fa casino. Certo hanno anche loro una frangia di tifoseria più violenta ma non ha numeri nemmeno comparabili a quelli visti settimana scorsa a Roma. Lo scorso anno a Milano ci son state più sciarpe scambiate e birre condivise che scontri ma la stampa e gli organi di prevenzione combinati assieme fanno si che si delinei, sotto mentite spoglie, quello che il nostro paese sta vivendo e cioè il CAOS. I ragazzi della Green Brigade ci saranno, non numerosissimi, ma ci saranno ma siamo quasi certi che non siano nemmeno un caso da considerare. E' un pò inutile vietare la vendita di alcolici in aeroporto se poi le navette fanno scendere i tifosi davanti a bacarelle o supermercati pieni di birra e alcolici in genere. Anche perchè, è una nostra impressione, ma lo scozzese medio trova sempre e comunque un modo per non arrivare sobrio alla partita. Con l'Isis alle porte di cose da pensare ce ne sono davvero tante e tra queste non rientrano, di certo, i tifosi del Celtic. Non sanno gestire qualche migliaio di tifosi armati di birre figuriamoci chi arriva armato davvero.

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