Arsenal 3° che sogna l'aggancio al City. Sprofondo Everton

Se qualcuno si aspettava un Arsenal diverso da quello visto in Champions in settimana sarà sicuramente rimasto deluso. Una brutta gara giocata, purtroppo, da due squadre non proprio al top della loro forma. La spuntano i Gunners per 2-0 ma tutta questa differenza non si è proprio vista. Il primo tempo è noioso e privo di occasioni quando da un’azione di calcio d’angolo Giroud decide di spizzarla con l’interno destro e battere Howard. Ci sveglia il boato del pubblico perché fino a quel momento c’era stato davvero poco da vedere. L’inizio di ripresa è un assolo dell’Everton che trova un Lukaku da 1 in pagella. Molle, lento e svogliato. L’Arsenal tenta di impensierire gli avversari in contropiede ma i risultati non sono cosi evidenti. Il resto della partita è fatto di passaggi sbagliati, tiri deboli e della delusione dei tifosi, da entrambe le parti. All’88’ Rosicky riceve palla al limite dell’area e grazie alla deviazione di Jagielka segna la rete del 2-0 che chiude la partita. Una partita che lascia spazio soltanto alle statistiche: Gunners alla 6° vittoria nelle ultime 7 partite e 3° in classifica in solitaria a +1 sul Manchester United ma soprattutto a soli 4 punti dal Manchester City 2°. Questa Premier più che per la corsa al titolo rischia di emozionare per la corsa ad un posto alla Champions League. Ospina è al 4° cleen sheet in 7 partite di campionato, mentre Ozil è a quota 4 assist nel 2015, più di chiunque altro. Male i Toffees a soli 6 punti dalla zona retrocessione e con sole 6 vittorie in 27 partite.

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