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Premier League Preview: West Ham - Chelsea vale una fetta di titolo. Everton all'esame Britannia

  • calcioinglese
  • 4 mar 2015
  • Tempo di lettura: 4 min

Ieri sera l’antipasto, stasera il resto delle portate. Va di scena il 28° turno di Premier League. Con sole 11 gare al termine della stagione potete capire come qualsiasi gara da qui alla fine sia di vitale importanza. Ma andiamo ad analizzarle una per una. Il Manchester City di Manuel Pellegrini dopo la pesante sconfitta di Anfield ospita in casa il fanalino di coda Leicester. Se è vero che negli anni passati non ci sarebbero stati dubbi su chi avesse vinto questa gara quest’anno ci riserviamo dei dubbi perché i Citizens ci hanno abituato a grandi partite con le big ed a bruttissimi risultati con le piccole (vedi Burnley in campionato e Mddlesborough in FA Cup). L’allenatore ha dichiarato proprio ieri che “dobbiamo vincere 11 partite su 11, solo così possiamo avere delle possibilità”. E come dargli torto? Certo il Chelsea è a più 5 e con una gara in meno ma in Premier se c’è una cosa che non bisogna fare è dare tutto per scontato. Il City, oltre allo svantaggio ha una differenza reti inferiore ai blues che potrebbe costare caro alla fine, quindi se ci sono partite da recuperare, anche da quel punto di vista, sono queste. A Loftus Road invece va di scena uno dei 2 derby londinesi di giornata. A far visita al QPR arriva l’Arsenal di Arsene Wenger protagonista nelle ultime settimane sia sul mercato che in campo. Se la Champions sembra, per l’ennesima volta, svanita in patria i Gunners possono ancora salvare la faccia vista la 3° posizione in campionato ed i 4° di finale di FA Cup. In entrambi i casi la concorrente diretta è il Manchester United. I Red Devils infatti sono a solo 1 punto dai rivali londinesi e li ospiteranno all’Old Trafford per il turno di coppa. Tornando al match i Gunners affrontano un QPR si terzultimo ma con 2 gare da recuperare rispetto alle altre squadre e quindi potenzialmente fuori dalla zona rossa che significa retrocessione. I valori in campo non si discutono ovviamente ma se da parte dei padroni di casa servirà una prestazione superba è vero che gli ospiti dovranno fare attenzione a quell’Austin sempre più goleador. Ad Anfield il Liverpool riceve il Burnley penultimo. In questo caso i dubbi sono quasi nulli, la forma che hanno dimostrato gli uomini di Rodgers negli ultimi mesi ed il morale a mille non dovrebbe dar scampo ai calate & blue del nord. I Reds puntano alla 4° vittoria consecutiva in campionato la 5° nelle ultime 6 e provano a superare di nuovo il Southampton per lanciare un segnale forte alle rivali. Gli ospiti invece sono inguaiati nella lotta salvezza e sono a soli 3 punti dalla 17° (Aston Villa ndr) che, per il momento, significa Premier League anche la prossima stagione. Ings cerca il gol numero 10 in campionato ed Anfield potrebbe ispirarlo particolarmente. Ci spostiamo nell’estremo nord est inglese dove al St. James’ Park arriva il Manchester United. I Magpies arrivano dalla vittoria, seppur sofferta, contro l’Aston Villa e vagano ancora a metà classifica, in una stagione che oltre al cambio allenatore ha visto tantissime difficoltà dal punto di vista dei risultati. L’atmosfera creata dal pubblico di casa ha già fatto vittime illustri quest’anno (vedi Chelsea) e non crediamo che lo 0-4 con il quale i Red Devils si imposero la scorsa stagione sia piuttosto un’utopia. United dalla forma altalenante nelle ultime gare che lo ha visto portare a casa 3 vittorie e tutte 3 tra le mura amiche. Il clima ostico del St. James’ Park potrebbe ancora una volta tradire LVG e la sua squadra. Ci spostiamo verso il centro del paese. Al Britannia Stadium di Stoke on Trent arriva l’Everton. Negli altri anni avremmo dati gli ospiti per favoriti ma quest’anno la situazione è completamente ribaltata. I Potters sono 10° in classifica ed arrivano da 2 vittorie consecutive (Hull ed Aston Villa le vittime). Nelle ultime 5 gare hanno perso solamente contro il Manchester City ed hanno dimostrato una forma smagliante ed un Crouch infallibile di testa. I Toffees dal canto loro vivono una delle loro stagioni peggiori con sole 6 vittorie in 27 partite, -6 di differenza reti e solo 6 punti dalla zona retrocessione. L’ultima vittoria risale al 31 Gennaio quando si imposero a Selhurst Park contro il Palace per 0-1. Da li 2 pareggi e 2 sconfitte. Inutile dire che, la gara di stasera, risulta determinante sia per la classifica che per il morale per il resto della stagione. Chiudiamo con Londra dove vanno di scena gli altri 2 match di questa giornata. A White Hart Lane arriva lo Swansea 8° in classifica, reduce da due vittorie consecutive (MAnchester United e Burnley le vittime) e che sembra non avere intenzione di fermarsi. Gli Spurs, che in meno di una settimana hanno gettato al vento la stagione uscendo dall’Europa League e perdendo la finale di Coppa di Lega, cercano di salvare il salvabile e dire la loro per la lotta ad un posto nell’Europa dei grandi. Infine ad Upton Park forse il match più interessate della giornata. Agli Hammers fa visita la capolista Chelsea. Gli uomini di Mourinho non perdono in campionato da più di 2 mesi, sono reduci dalla conquista del primo trofeo stagionale che si assegnava domenica scorsa in terra d’Albione e puntano dritti alla conferma in campionato. Un derby che si è inasprito moltissimo negli ultimi anni con tantissime polemiche sia tra gli allenatori che tra i tifosi. Gli Irons arrivano da un periodo negativo che non rispecchia quanto di buono fatto fin qui ma puntano sul fattore campo e sull’atmosfera che può giovare a loro favore. Una vittoria potrebbe rilanciarli per un posto alla prossima Europa League, neanche lontanamente immaginabile dai tifosi prima dell’inizio della stagione. Se queste sono le premesse, prepariamoci ad una grande serata di calcio!

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Creato da Luca Bonomi

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