Dave Mackay: lo scozzese leggenda del Tottenham

“Il più forte giocatore contro cui abbia mai giocato e sicuramente il più coraggioso”. Una frase, detta da George Best a margine di una sfida tra il Manchester United ed il Tottenham, che perfettamente descrive la carriera e le caratteristiche di David Craig Mackay, per tutti Dave, scomparso ad 80 anni la scorsa settimana. Era un difensore (nel sistema ancora adottato ad inizio carriera giocava una specie di esterno sinistro) atipico, non molto alto (1.72) ma di una combattività e di una tecnica fuori dal comune.

Già, il cuore, una delle caratteristiche principali di questo splendido giocatore, nato ad Edimburgo e, non per una coincidenza, tifoso e capitano, ad inizio carriera, degli Hearts of Midlothian, la squadra tifata dallo stesso Dave in cui giocherà per 6 stagioni con una squadra che ha segnato la storia del calcio Scozzese: nell’ultima stagione giocata con i Jam Tarts, Dave guiderà la squadra ad un impressionante record di 62 punti , 128 goal segnati e solamente 29 subiti. Per lui anche una presenza in un mondiale, quello del 1958, il più Britannico della storia: le cose per la Scozia non andarono per il meglio, con un’umiliante sconfitta contro il Paraguay, ma anche dalla Tartan Army verrà riconosciuto l’impegno e l’agonismo di questo grande giocatore.

Ma il nome di Dave Mackay resterà per sempre legato al Tottenham Hotspurs, che riuscì a strapparlo dagli Hearts per 30mila sterline. Il manager degli Spurs, Bill Nicholson, un uomo che, come abbiamo già visto, ha rivoluzionato il calcio Inglese dopo le umiliazioni della nazionale negli anni ’50, sia affida proprio a Dave per ristrutturare un modello tattico ormai obsoleto: i risultati sono eccezionali: un campionato vinto nel 1960, tre FACup e, prima squadra Inglese a farlo, una Coppa delle Coppe nel 1963. Una squadra offensiva, che nelle sue memorie “era inspiegabile avesse vinto solamente un titolo”. 268 presenze nelle 9 stagioni disputate a White Hart Lane, 24 goal e uno spirito che dal popolo di North London mai verrà dimenticato: in una nota gli Spurs lo descriveranno come “il prototipo del calciatore completo”, con delle qualità fuori dal campo estremamente da lodare.

C’è una terza squadra ricorrente nel suo destino, il Derby County, e in particolare l’uomo che lo vorrà con forza al Baseball ground: Brian Clough. Fu lui infatti, assieme all’assistente Peter Taylor, a volerlo fortemente a guidare la difesa del suo Derby County, che aveva preso dopo aver fatto vedere tutte le sue capacità nelle serie minori ad Hartlepool: Brian lo sposta difensore, una specie di mediano che doveva visto le sue doti tecniche impostare la manovra offensiva: nozioni di tattica che spiegano esattamente che tipo di personaggi erano entrambi. Il Derby tornerà in First Division,e Mackay giocherà li per 3 stagioni, prima di una breve parentesi nello Swindon Town dove chiuderà la carriera dopo oltre 600 battaglie nel campo.

Un uomo della sua intelligenza, che ha incontrato nella sua strada un manager come Brain Clough, non poteva che non allenare: inizierà proprio a Swindon, prima di venire chiamato dal Nottingham Forest,e nella stagione successiva, dal Derby County dove prenderà proprio il posto di Clough. Le cose andarono molto bene all’inizio, vincendo il campionato nel 1974/75. L’anno successivo arrivò una clamorosa eliminazione in Coppa Campioni, con il Real Madrid che riuscì al Bernabeu a rimediare ad un 4-1 inflitto in Inghilterra. Da questo risultato l’ascesa manageriale divenne discesa, mentre il suo “maestro” Clough, facendo il percorso inverso, cominciava a stupire il mondo. Walsall, Birmingham, Doncaster, e nel mezzo una lunga parentesi di 9 anni in Kuwait. Da uomo cosi avanti a livello calcistico, non è da stupirsi affatto. Proprio in Kuwait riusci a cementificare una squadra, l’Al-Arabi, che sarà alla base della nazionale che si qualificherà al Mondiale del 1982.

Tante sfaccettature di un uomo coraggioso, in campo e fuori, dotato di una grandissima intelligenza tattica, grandi spunti tecnici, ed adorato specialmente dalle tifoserie che con le sue giocate ha fatto innamorare: quella degli Hearts e quella del Tottenham. Pe gli Hearts uno dei centrocampisti difensivi più forti della storia della Scozia, per gli Spurs, semplicemente una leggenda. E anche per tutti noi che amiamo il calcio Inglese.

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